Tantissime persone prendono in considerazione l’idea di effettuare un viaggio in Romania, grazie alle numerose possibilità che sono offerte dal paese; che si voglia viaggiare all’interno del paese per motivi di studio o di lavoro o semplicemente perchè lo si vuole visitare da turisti, sono diverse le misure da prendere in considerazione per quel che concerne la documentazione di cui servirsi. Sostanzialmente, dunque, vale la pena prendere in esame tutti quelli che sono i documenti da utilizzare e portare con sé per viaggiare in Romania.
Viaggiare in Romania: il rischio di contagio da Covid-19
Così come per la maggior parte dei paesi in cui si vuole viaggiare in un periodo storico certamente delicato, anche la Romania adotta delle misure di restrizione relative al contagio da Covid-19. Sostanzialmente, anche se queste restrizioni risultano essere differenti rispetto alla realtà italiana o degli altri paesi europei, bisognerà comunque rispettare alcuni dei dettami che sono presenti all’interno del paese.
L’Italia, attraverso la piattaforma Viaggiare Sicuri, fa sapere che: “Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso/rientro in Italia, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi.“
Documenti da utilizzare per viaggiare in Romania
Attualmente, per viaggiare in Romania, non c’è bisogno di presentare documentazione di alcun tipo, che non siano chiaramente legate all’identificazione personale. L’Italia fa parte di una zona verde, dunque non c’è bisogno di presentare Green Pass, tamponi o altre certificazioni relative all’andamento vaccinale. Diversamente, qualora la situazione italiana dovesse peggiorare dal punto di vista sanitario, ci sarà bisogno di esibire un certificato di avvenuta vaccinazione, o un documento che sia in grado di certificare la guarigione da Covid-19.